A proposito dell' artista
Cosimo Barletta & Mayda Mason, duo creativo con un background variegato e poliedrico.
Cosimo nasce nel 1978, in un borgo sul Lago di Como (Italy). Si trasferisce poi nell’isola di Grado, nell’alto Adriatico dove l’ambiente frizzante, fa scattare l’amore per la fotografia. Appassionato di tecnologie incontra l’informatica prestissimo. Conosce anche la poesia che culmina nella sua prima pubblicazione in una raccolta di componimenti e versi. Gli anni della gioventù proseguono divisi tra gli studi di elettronica e la passione per la creazione dei primi lavori visuali: a metà anni ‘90, ancora studente, muove i primi passi nella modellazione 3D e nel fotoritocco che lo portano ad acquisire una notevole esperienza nel mondo della camera chiara. Per un periodo sabbatico si allontana dagli schermi di un pc e si dedica totalmente alla fotografia naturalistica. Risalgono a questi anni i paesaggi marini e montani con i primi premi e le prime mostre regionali. La frequentazione negli anni di un certo mondo artistico legato all’Accademia di Belle Arti di Venezia risveglia ricordi sopiti e da ciò, agli esordi dell’attività professionale, nascono i primi compositing fotografici. Inizia anche l’attività di insegnamento, dapprima in corsi e workshop privati per poi approdare anche all’insegnamento della fotografia nelle scuole secondarie e negli istituti professionali. L’amore per la buona cucina lo fa avvicinare al mondo food con entusiasmo e con la curiosità innata.
Mayda, friulana di nascita, di Lignano Sabbiadoro (Italy). L’infanzia dolce e spensierata la porta a dipingere paesaggi colorati già all’età di 10 anni. Inizia, per alcuni anni, anche un percorso legato al lettering che verrà ripreso negli ultimi anni. La vita la allontana per un po’ dal campo artistico ma le passioni sono sempre pronte a riaccendersi così agli inizi del nuovo millennio Mayda esplorando il mondo 3D con lo scopo di “creare mondi” necessitava di texture, il che la porta ad acquistare la prima fotocamera digitale per fotografare sabbia e altri elementi. Quel primo acquisto la porta ad appassionarsi alla fotografia e a scattare innumerevoli paesaggi marini. Da lì il passo verso la fotografia creativa è breve ed ecco i primi lavori concettuali nati dalle forti pulsioni interiori che costellano la sua vita in quegli anni. Avviata l’attività professionale, i generi principali, ritratto e hotellerie, la portano ad approcciare al food ed è di questo periodo la realizzazione di tutte le fotografie nel libro in lingua tedesca: “Unsere Friaul-Rezepte: Einfach. Geschmackvoll. Typisch. Bunt“ dei famosi presentatori televisivi Franz Hlavac e Gisela Hopfmüller.
Le strade della vita a volte sono misteriose e i due, conoscendosi comunque da anni, iniziano una frequentazione personale. Nasce l’amore ma nasce qualcosa di grande anche professionalmente: due menti, due approcci complementari, artigianale lei e digitale lui, uniti all’unisono.
Il progetto Cucina delle Foto prende forma e sostanza e gli sforzi e la creatività di entrambi portano a progetti sempre più apprezzati.
La multipotenzialità è il termine che descrive entrambi: dallo styling del food e del set al fotoritocco, dalla calligrafia alla pittura iperrealistica, dalla cucina a bassa temperatura alle cotture in forno a legna, dalla preparazione di cocktail alla modellazione in CGI e alla stampa 3D, dall’intaglio della carta alla tintura di tessuti e tutte le nuove attività intraprese con passione. L’amore per la luce vivace che profuma d’estate, i colori frizzanti e le storie stimolanti sono ingredienti base per i loro lavori a due menti, sempre colorati e carichi di energia.
Arrivano le prime pubblicazioni importanti: dalla BCC al Gambero Rosso, dal The Sun alla Royal Photographic Society fino alle riviste di settore con copertine ed editoriali dall’Australia all’India, dal Regno Unito all’Italia.
Arrivano i premi e riconoscimenti: oltre 140 tra piazzamenti, terzi, secondi e primi posti sia nazionali che internazionali tra cui un primo e terzo premio di categoria nel 2019 al Pink Lady Food Photographer of the Year, considerato l’Oscar della fotografia food.
Sempre nello stesso anno il Rank #1 italiano al World Top 10’s Fine art Photographer e la partecipazione nella squadra italiana alla World Photographic Cup in ben due categorie, Commerciale e Illustrazione/Arte Digitale, confermano la creatività del duo emergente.
Nel frattempo le opere di Cosimo & Mayda viaggiano sempre di più: dalle Mall Galleries di Londra al Moscow Photocenter di Mosca, Dall’ HybridArt Space Gallery di Budapest al Convention Center di Harrogate, Dal Kulturni Center di Gorizia alla Fortezza Medicea di Siena.
Oggi la produzione è suddivisa tra clienti e multinazionali tra i quali ad esempio Ferrero, bofrost*, Old Wild West e tanti altri e una ricerca personale e artistica che nasce da tutti gli stimoli ricercati che quotidianamente li arricchiscono: libri, cinema, mostre, musei, natura, esperienze di vita ed ovviamente l’esperienza enogastronomica e culinaria che riempie le loro giornate anche nel tempo libero.