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"Vertigini e vibrazioni del XXI secolo": immagini e video della mostra

Pubblicato il1 Anno fa

"Vertigini e vibrazioni del XXI secolo" ha continuato a regalarci emozioni fino all'ultimo giorno.

Inaugurata la sera del 4 agosto, la mostra d'arte contemporanea ha esposto fino al 24 agosto oltre 70 opere di 32 artisti al Palazzo Marchesale di Melpignano, in provincia di Lecce. Con più di 100 visitatori a serata, la rassegna ha registrato un indice di apprezzamento molto elevato da parte del pubblico e degli stessi artisti che qui hanno trovato un contesto espositivo davvero unico.

Questo perché, con il patrocinio del comune di Melpignano e della provincia di Lecce - Salento d'Amare, "Vertigini e vibrazioni del XXI secolo" ha portato l'attenzione sulla cultura locale, ragionando su tematiche intime e universali.

Alcuni momenti del vernissage:

inaugurazione "Vertigini e vibrazioni del XXI secolo"
Menhir Salento
Patrizia Stefani
Valentina Avantaggiato
Ferdinando Scavran


Il video dell'inaugurazione:





Un breve tour tra le opere esposte con la direttrice Patrizia Stefani:



L'esposizione, curata e organizzata dalla direttrice della nostra galleria, 
Patrizia Stefani, ha creato un ponte simbolico tra Melpignano, con la sua storica tradizione, l'appuntamento del Festival della Taranta, e alcune istanze di stampo più universale. In questo modo, il fenomeno del tarantismo è stato collegato a un sentire presente, comune: quello del disorientamento, delle vertigini.


Paolo Protopapa - Anna Stomeo - Ferdinando Scavran - Patrizia Stefani
Anna Stomeo
Gabriele Bernardi
Dionisia Cassiano


"Vertigini e vibrazioni del XXI secolo" con i suoi visitatori:




Il contesto della mostra “Vertigini e vibrazioni del XXI secolo”

Da sempre il vernissage è l'occasione migliore per presentare l'intento di una mostra. Un intento particolarmente audace: l'arte per arrivare al benessere.

"Vertigini e vibrazioni del XXI secolo è un ponte tra passato e presente per esplorare tematiche attuali e, allo stesso tempo, le radici profonde della Grecìa salentina" ha affermato la direttrice Patrizia Stefani"Si tratta di un'esperienza multisensoriale tra suoni e immagini che coinvolge artisti e fruitori".

Un'esperienza volta a valorizzare le eccellenze del territorio a partire dalle ricchezze culturali locali. Su questo tema sono intervenuti il sindaco Valentina Avantaggiato, lo scrittore e sociologo Ferdinando Scavran e i professori e filosofi Paolo Protopapa e Anna Stomeo


Patrizia Stefani con le opere di Pietro Lembo


Partendo dal castello (poi trasformato in palazzo), costruito da Giorgio Castriota Scanderberg, durante l'inaugurazione si è rivissuta la storia del luogo per giungere alle ragioni di una collettiva contemporanea così singolare. Vediamole assieme.




Il Palazzo Marchesale Castriota e la mostra "Vertigini e vibrazioni del XXI secolo"

Il fascino di Melpignano era già stato rilevato da Cosimo De Giorgi, grande conoscitore del Salento che, in visita nella Grecìa salentina, si soffermò qui e fece annotazioni di notevole interesse antropologico e storico tra il 1882 e il 1888.




Il De Giorgi sottolineò come all'interno di questo palazzo ci fossero quadri di una bellezza straordinaria: era un palazzo che faceva invidia, specie per la pinacoteca, una delle più importanti di tutti i palazzi signorili del Salento.

Nella pinacoteca, ora trasferita a Molfetta, erano presenti opere del Veronese, del Domenichino, del Tintoretto e del Giaquinto, oltre che di altri pittori rinomati salentini.

La mostra di Patty's Art Gallery è stata l'occasione per riscoprire il patrimonio salentino, per recuperare la bellezza spirituale dell'arte.




Il tarantismo e l'arte

In "Vertigini e vibrazioni del XXI secolo" il tarantismo diviene fenomeno d'incontro con territori estranei come l'arte visuale, completamente diversa dalla musica.

La taranta è conosciuta, infatti, per la sua musica terapeutica, i cui ritmi sono stati studiati già dagli anni Settanta. Dal punto di vista visuale, semiotico, invece, non c'è molto. Il motivo è da ricercare nel fatto che il fenomeno è stato relegato alle immagini storiche, di repertorio, come le fotografie di Ernesto De Martino del 1959, dopo le quali non si trova molto altro, specie in termini di pittura e scultura.





Il tarantismo, morto con il boom economico, resiste tuttavia come fenomeno culturale. L'arte è sicuramente il linguaggio che riesce di più a riattualizzarlo attraverso la creatività. Là dove erano soprattutto le donne a essere vittima del morso della taranta, di quella che De Martino chiamava "crisi della presenza" (un annullamento esistenziale, una perdita di senso), l'unica via di fuga consisteva in una cura simbolica.





Questo segno è stato raccolto dall'arte. Ciò che si riesce a recuperare è la capacità dell'arte di cogliere il meglio delle questioni, delle suggestioni, e di riportarle nel presente, per poi approfondire il tema iniziando da Gramsci, il primo a parlare di folclore.


Patrizia Almonti


Più di 100 visitatori a serata per “Vertigini e vibrazioni del XXI secolo”


E ci apprestiamo a concludere quest'avventura salentina, con un quaderno carico di soddisfazione e un bilancio molto positivo. Nel corso delle tre settimane d'esposizione, sono arrivati al Palazzo Marchesale di Melpignano in media 100 visitatori a serata, con picchi di 250 persone nel corso di manifestazioni ed eventi concomitanti molto attesi.

Questa sinergia con il contesto del festival della Taranta ha portato alla nascita di nuove collaborazioni, all'arrivo di preziose committenze, vendite e alla promessa di future iniziative.





I pareri dei visitatori:

11 agosto 2023

Una mostra molto interessante abbracciata da una location molto suggestiva.

Opere molto diverse tra di loro per la storia, ma unite dalla bellezza dell’arte in sé.

Complimenti anche per la visita guidata.

Da tornare assolutamente, consigliata!

Ruben, Vincenzo, Marzia






11 agosto 2023

Posto magico per dei capolavori che fanno sentire e vedere le vibrazioni e vivere le vertigini. Grazie!

Paola



11 agosto 2023

La comunicazione espressa in questa collettiva ha qualcosa di straordinario. Ogni singola lettura di ogni singola opera è delizia e completamento!

 

12 agosto 2023

Mostra molto interessante e brillantemente illustrata



12 agosto 2023

Opere affascinanti, incastonate in un contesto meraviglioso, sapientemente descritte




12 agosto

Ci siamo imbattuti per caso in questa collettiva e siamo rimasti molto colpiti dalle opere esposte. In particolare i disegni in grafite e le opere con la tecnica dell’acquerello. Complimenti agli artisti.




A "Vertigini e vibrazioni del XXI secolo" sono state esposte le opere di:

Aleef – Fabio Leone
Patrizia Almonti
Gianni Giovanni Bellisario
Piero Boni
Elena Borboni
Alda Boscaro
Anna Actis Caporale
Sergio Cavallerin
Luigi Cei
Patrizia Da Re
Enrico Fraschetti
Rosangela Giusti
Mariù – Mariuccia Barbon
Michela Ianese
Demet Kiziltas
Pietro Lembo
Francesco Loliva
Cristina Madeyski
Luigina Massaria
Patrizia Morello
Aldo Pallanza
Fabrizio Pinzi
Ro.Ca.
Tonia Romano
Rolando Rovati
Claudia Salvadori
Rossella Sartorelli
Gio’ Stefan
Iuliana Steflea
Fernando Tam
Myriam Tornese
Susi Zucchi




Oltre ai già citati interventi del sindaco Valentina Avantaggiato, dello scrittore e sociologo Ferdinando Scavran, dei professori e filosofi Paolo Protopapa e Anna Stomeo, si ringraziano in particolar modo l'assessore Cristina Schirinzi, l'attore Gabriele Bernardi e la musicista e cantante jazz Dionisia Cassiano. Per l'inaugurazione, inoltre, vogliamo ringraziare Menhir Salento, sponsor dell'evento.
















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